sabato 28 ottobre 2017

28 Ottobre: festa nazionale in Grecia

Oggi qui in Grecia è festa nazionale, la cosiddetta Ημέρα του όχι, ovvero "giornata del no".
Si festeggia il rifiuto da parte del governo greco di piegarsi a Mussolini.

Era il 28 Ottobre del 1940, la Grecia aveva dichiarato la propria neutralità al secondo conflitto mondiale ma Mussolini chiese di occupare luoghi strategici non ben identificati in Grecia, Questo per paura che la Grecia in realtà potesse allearsi alla Gran Bretagna. 
L'allora ministro Metaxas rifiutò categoricamente, non avendo il tempo di informare il re, il Ministro della Difesa e il comandante dell'esercito; inoltre, dato che non venivano specificati i luoghi di eventuale occupazione, esisteva il rischio di un'occupazione totale della Grecia.
Ovviamente alla risposta negativa si reagì con una dichiarazione di guerra, così la Grecia, finora neutrale entrò a far parte del conflitto.
L'italia all'inizio vinse parecchie battaglie, ma alla fine la Grecia riconquistò il territorio perduto ed entrò pure in Albania che all'epoca era territorio occupato dagli italiani.
Un anno più tardi, la Germania occupò i territori greci, mentre l'esercito del luogo era impegnato contro l'Italia in Albania. La Grecia si arrese alla Germania e ciò suscitò le ire di Mussolini che volle un atto di sottomissione anche nei confronti dell'Italia.
Diverse furono le perdite in quel conflitto: tra i 17.000 e i 73.700 soldati,  47.000 feriti molti dei quali in seguito deceduti e dai 325.000 ai 391.000 tra i civili!

La giornata qui in Grecia, viene festeggiata con due parate: la parata militare e la parata scolare.
Qui al paesello, per ovvi motivi, si svolge solo la seconda: partecipano tutti gli alunni delle scuole dalla materna al liceo.Tutti gli allievi sono vestiti con pantalone blu e camicia bianca che richiamano i colori della Grecia. Ogni gruppo è preceduto da un portabandiera che è l'alunno più meritevole. Prima della parata c'è sempre un discorso ufficiale con deposizione di una ghirlanda.

I miei figli sono naturalmente ancora troppo piccoli per partecipare alla parata, ma per me è sempre un'emozione soprattutto perché è una festa strettamente legata all'Italia.

1 commento:

  1. Il nostro partner al lavoro è greco, ed ogni anno rifletto su questa giornata (che non dimentico visto che loro sono chiusi), ed ogni volta ammiro questo popolo...

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